Con i trattamenti di carbossiterapia si intende la somministrazione sottocutanea di un gas:
L’anidride carbonica che diffonde rapidamente nel circolo dove è trasportata come ione bicarbonato, in parte combinata chimicamente con l’emoglobina e le proteine plasmatiche e in parte in soluzione. Ciò favorisce l’aumento della quantità di ossigeno nei tessuti.
Le azioni di questo gas iniettato sotto cute sono molteplici:
Gli effetti terapeutici sono:
La terapia con la CO2 (per uso medicale) viene somministrata per via sottocutanea con piccoli aghi attraverso una apparecchiatura ad esclusivo uso medicale.
La somministrazione di CO2 (gas non tossico e batteriologicamente puro) non provoca embolia.
La frequenza delle sedute è generalmente di una a settimana per un numero totale di 10-15 sedute.
La terapia deve essere eseguita esclusivamente da personale medico.
E’ comunque un trattamento totalmente sicuro.
Sono poche le controindicazioni e legate a patologie gravi quali insufficienze cardiache, respiratorie, renali, diabete mellito, anemia grave e in concomitanza con terapie con alcuni farmaci quali inibitori dell’anidrasi carbonica.
Con la carbossiterapia è possibile trattare il volto e il decolletè, ottenendo una pelle più luminosa, liscia e vellutata e inoltre tonica, con un effetto lifting, sia a livello del viso, che del collo, dove è possibile trattare anche il cosiddetto anello di venere, e ridare turgore.
Migliorano gli inestetismi del viso, viene stimolata la rigenerazione dei tessuti, migliora l’elasticità cutanea, induce un ringiovanimento del derma e dell’epidermide.
L’ovale del volto viene ridisegnato, si riducono le borse e le zampe di gallina, le rughe glabellari e le nasogeniene per una pelle più giovane e sana.
L’effetto della carbossiterapia negli adipociti (cellule grasse) provoca un rimaneggiamento del grasso in eccesso anche nell’uomo dove risulta apprezzabile nell’inestetismo del cosiddetto doppio mento
Nella regione perioculare l’effetto tensorio del gas diminuisce l’abbassamento della palpebra superiore (ptosi palpebrale) anche dopo una singola seduta.
La riduzione del grasso nella parte inferiore si evidenzia mediamente dopo quattro sedute
L’aumento del drenaggio post carbossiterapia consente di ottenere un effetto evidente anche nell’inestetismo delle cosiddette occhiaie (dark circle).
L’utilizzo della tecnica con carbossiterapia ha dimostrato miglioramento nella patologia della psoriasi.