07 Mag Blefaroplastica: quando farla, quanto dura e cosa aspettarsi dopo l’intervento?
Con il passare del tempo, concause come l’esposizione solare, la genetica e lo stress possono favorire l’appesantimento delle palpebre. Questo fenomeno si manifesta con un eccesso di pelle sulla palpebra superiore e la formazione delle classiche “borse” sotto gli occhi. Lo sguardo assume un aspetto stanco, con il viso che appare più invecchiato.
Ma il rimedio c’è: la blefaroplastica. È l’intervento di chirurgia estetica che permette di ridare freschezza, apertura e luminosità agli occhi, ringiovanendo l’intero volto. Di seguito vediamo più nel dettaglio quando può essere utile sottoporsi a una blefaroplastica, quanto dura l’intervento e cosa aspettarsi nel post-operatorio.
Quando sottoporsi a una blefaroplastica
La blefaroplastica è indicata quando l’eccesso di pelle sulle palpebre superiori o la presenza di borse sotto gli occhi altera l’armonia del viso o limita persino il campo visivo. Durante la visita specialistica al Poliambulatorio San Prospero, il nostro chirurgo valuta:
- la quantità di pelle in eccesso nella palpebra superiore
- la possibile discesa del sopracciglio (da correggere eventualmente nello stesso intervento)
- la presenza ed entità delle borse palpebrali inferiori
- l’elasticità e tonicità della pelle
Grazie a questa attenta valutazione è possibile scegliere il tipo di intervento più adatto per ottenere un risultato naturale ed equilibrato.
Come avviene l’intervento e quanto dura
La blefaroplastica viene generalmente eseguita in anestesia locale con sedazione e dura circa 1-2 ore, a seconda che si intervenga sulla palpebra superiore, inferiore o su entrambe.
- Palpebra superiore: si procede rimuovendo la pelle in eccesso e il grasso responsabile del gonfiore.
- Palpebra inferiore: si utilizza preferibilmente la tecnica transcongiuntivale, che consente di eliminare le borse interne senza lasciare cicatrici visibili. Nei casi in cui la pelle abbia perso elasticità, può essere necessario un piccolo lifting della palpebra inferiore (“skin pinch”).
Al termine dell’intervento, il paziente può tornare a casa in giornata.
Cosa aspettarsi dopo l’intervento
La convalescenza è rapida: i punti di sutura vengono rimossi dopo 4-5 giorni e in pochi giorni si può riprendere la normale vita sociale e lavorativa.
L’intervento non è considerato doloroso: eventuali fastidi sono lievi e tendono a scomparire entro due giorni. I risultati sono duraturi e, sebbene l’invecchiamento naturale continui, il viso manterrà un aspetto più giovane per molti anni.
La blefaroplastica può essere associata ad altri interventi come il brow lift, il lipofilling o il minilifting del collo. Può anche essere completata con altri trattamenti di medicina estetica (iniezioni di botulino e/o acido ialuronico) per un ringiovanimento globale e armonioso del viso.
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